MySQL è ancora il database open source e di sviluppo più popolare del pianeta secondo DB Engines e Stack Overflow. È utilizzato dai più grandi social network del mondo, dalle aziende di e-commerce e dalle banche, oltre che dai produttori più innovativi e dalle aziende ad alta tecnologia.
Perché? È facile da implementare e da imparare. È veloce, affidabile e collaudato. Gestisce molti tipi di casi d’uso, dai grandi siti web come Zillow, a centinaia di backend di gioco su SQUARE ENIX, a centinaia di applicazioni di microservizi su Square. Funziona bene con un enorme ecosistema, incluso Java, Python, Node.js, .NET, Linux, Windows, Apache Tomcat, Kubernetes, e così via.
Oggi Oracle ha annunciato un’esclusiva ed innovativa capacità su Oracle Cloud Infrastructure (OCI): sarà possibile eseguire sia l’elaborazione delle transazioni online (OLTP) che l’elaborazione analitica online (OLAP) nel MySQL Database Service. Prima di discutere di questa nuova potente funzionalità, vediamo alcune milestone del progetto gestito da MySQL nel suo complesso e come si è arrivati a questo risultato.
In aprile è stato introdotto il servizio di database MySQL su Oracle Cloud Infrastructure. L’obiettivo era quello di costruire un servizio cloud con le funzionalità MySQL più recenti, senza i costi di gestione dell’infrastruttura. Il servizio elimina la necessità di possedere e mantenere lo spazio del data center o di acquistare e mantenere i server e lo storage. Include il provisioning automatico, la configurazione, lo scaling, il ridimensionamento, le patch, l’aggiornamento e il backup. Esegue automaticamente l’ultima versione di MySQL (8.0.22) con gli ultimi miglioramenti e le ultime correzioni. I benefici sono molti, riassumibili nella seguente immagine:
A settembre e ottobre, è stata ampliata la disponibilità a un totale di otto regioni cloud a livello globale, tra cui Stati Uniti, Brasile, Canada, Germania, Regno Unito, Tokyo e India. A novembre, è stato aggiunto il supporto per le forme di calcolo OCI E3, scalando fino a 64 OCPU e 1 TB di RAM per macchina virtuale (VM). Per una tipica applicazione MySQL che necessita di 100 core e 1 TB di memoria, Oracle Cloud costa un terzo del prezzo di una configurazione simile di AWS RDS negli Stati Uniti. E poiché Oracle applica gli stessi prezzi in tutto il mondo, il vantaggio in termini di prezzo è ancora maggiore al di fuori degli Stati Uniti.
Con la crescita dei dati all’interno delle applicazioni MySQL, la valutazione che è stata fatta riguarda l’utilizzo del dato stesso. I dati hanno una certa dimensione, e ogni volta che si devono spostare in un database diverso costa tempo e larghezza di banda, spesso richiedendo un set di competenze diverse per gestire quello stack di gestione dei dati separato. Grazie alla creazione di un nuovo motore è stata eliminata la necessità di estrarre, trasformare e caricare da MySQL.
Sfruttando la potente infrastruttura cloud di Oracle, il nuovo MySQL Analytics Engine elabora i dati in memoria ed è ottimizzato per la memoria, la CPU e l’architettura di rete di OCI. Il risultato? Nelle query di derivazione TPC-H, l’analitica è 400 volte più veloce rispetto ai tradizionali MySQL e almeno 2 volte più veloce anche di AWS Redshift, un servizio focalizzato sui carichi di lavoro analitici.
L’utilizzo delle nuove capacità di analisi è semplice e le applicazioni esistenti non richiedono modifiche. È sufficiente aggiungere un cluster di analisi all’ambiente MySQL cloud esistente, caricare le tabelle e quindi interrogare il cluster di analisi attraverso l’istanza MySQL. L’ulteriore propagazione dei dati è automatica e in tempo reale. Si possono interrogare i dati in pochi secondi dal caricamento. MySQL Analytics Engine ha una resilienza integrata e riforma automaticamente il cluster di analisi e ricarica le tabelle in caso di guasto. Può essere anche utilizzato il MySQL Database Service per eseguire analisi verso MySQL on-premises.
Il nuovo MySQL Database Service utilizzato per le applicazioni transazionali e analitiche, bisogna considerare che si tratta di una parte nativa in un ecosistema in continua crescita grazie ai 58 servizi Oracle Cloud, sia di terze parti che open source. OCI è noto per il suo eccezionale rapporto qualità-prezzo. I contenitori gestiti da Compute e Kubernetes costano il 50% in meno di AWS, lo storage è fino al 98% in meno e la larghezza di banda in uscita è dell’80% in meno. L’OCI non fa pagare per la larghezza di banda nei domini di disponibilità, ma solo per lo stoccaggio dei log, e include molteplici servizi di sicurezza avanzati, tra cui il monitoraggio automatico delle minacce e il risanamento automatico senza alcun costo.
In questo scenario, sarà quindi possibile migrare ed eseguire le applicazioni esistenti basate su MySQL, modernizzarle o costruire nuove applicazioni in modo molto più economico. È possibile eseguire applicazioni basate su VM e container o funzioni pure. È possibile incorporare elevati gradi di resilienza, osservabilità e sicurezza non solo per le applicazioni di livello 1, ma per l’intero portafoglio di applicazioni.
Aziende innovative come Zoom hanno ospitato con successo ed economicamente milioni di utenti e spinto enormi quantità di dati sulle reti OCI ogni giorno. In Nissan hanno eseguito decine di migliaia di core di calcolo HPC per la progettazione di auto e test su OCI. Clienti SaaS come Cisco, Workforce e servizi come Oracle Data Cloud effettuano ogni giorno milioni di richieste e miliardi di chiamate API su OCI. Sia che si tratti di un servizio su scala Internet o di un sistema critico di record per l’IT, Oracle Cloud Infrastructure ha dimostrato di essere in grado farlo in modo più veloce, più economico e più sicuro.
Oracle ha una capacità altamente differenziata di implementare un’intera regione cloud, con tutti i servizi cloud pubblici, incluso MySQL Database Service, direttamente on-site delle aziende. Questa offerta consente ai clienti che non hanno accesso al cloud pubblico nelle vicinanze e ai clienti con elevati requisiti di conformità o di prestazioni, di poter avere MySQL come servizio in un luogo di loro scelta. Le applicazioni di produzione che dipendono da MySQL, o le applicazioni che devono essere costruite o modernizzate insieme ad esse, possono essere tutte eseguite in una regione dedicata, consolidando e semplificando gli ambienti per i clienti.
Grazie quindi alle caratteristiche citate, risulta completamente compatibile con la MySQL Community edition o Enterprise edition, è semplice migrare da un locale o da altri cloud. I vantaggi sono evidenti, ad un costo competitivo per gestirlo internamente. Le capacità di analisi e velocità nella trasmissione ed utilizzo del dato, aggiungono un vantaggio già significativo in termini di prezzo-prestazioni rispetto a AWS RDS, Aurora o Redshift.
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