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  • Migliorare la Governance grazie alla Oracle Cloud Infrastructure

    Quando si parla cloud governance, la maggior parte delle persone associa immediatamente questa parola alle restrizioni burocratiche ed all’inefficienza generale. Tuttavia, l’impostazione di una buona struttura di cloud governance, dovrebbe non solo migliorare l’efficienza, ma anche accelerare la crescita e ridurre i rischi.

    La governance è un insieme di regole ben ponderate che si creano, si monitorano e si modificano secondo necessità per controllare i costi, migliorare l’efficienza ed eliminare i rischi per la sicurezza. Come tutto questo possa essere integrato con i servizi che Oracle Cloud Infrastructure offre, per aiutare le aziende a costruire la propria governance, lo vediamo qui di seguito.

    Oracle Cloud elimina i problemi chiave associati alle soluzioni cloud di prima generazione, che spesso non sono state sviluppate per gestire in cloud importanti carichi di lavoro come quelli dei sistemi finanziari, o le applicazioni “data-intensive”. Soddisfare in modo specifico le esigenze delle aziende offrendo migliori prestazioni ma anche costi certi e prevedibili, su tutto lo stack dell’offerta IaaS, PaaS e SaaS e con i benefici dell’allineamento perfetto di Oracle Autonomus Database che sfrutta la stessa rete ad alta velocità degli altri servizi Oracle Cloud Infrastructure. Un aspetto tanto più importante in relazione alla specificità della proposta cloud Oracle che integra nella sua offerta cloud – come PaaS e SaaS – una scelta di applicazioni aziendali, non eguagliata sul mercato, cloud-native, collegate e affiancate all’infrastruttura per indirizzare le esigenze in ambito CX, Erp, Scm, Hcm/HR in modo ancora più integrato

    Tenere sotto controllo il budgetcost control

    Il controllo dei costi è una delle funzioni più importanti nell’ambito della gestione dell’impresa ed è anche una delle funzioni meno presenti, considerando i vantaggi che porta a chi lo utilizza. Infatti, avere un sistema di controllo dei costi ti permette di sapere come si creano i costi all’interno della tua azienda e quindi di poterli controllare per aumentare i profitti.

    Ma non è solo questo il ruolo del sistema di controllo dei costi: infatti, esso fornisce anche elementi utili per stabilire i prezzi di vendita dei tuoi prodotti e servizi. Inoltre, consente di tenere sotto controllo l’andamento economico della tua azienda poiché ti permette di avere numeri esatti che ti sono necessari per valutare con maggior precisione e cura cosa sta realmente accadendo nella tua azienda.

    Quando Oracle ha progettato la sua offerta cloud, si voleva contribuire a soddisfare le esigenze delle aziende per sfruttare a pieno la possibilità di controllo, quindi sono stati inclusi i seguenti elementi per controllare i costi fin dall’inizio:

    Divisioni: l’utilizzo delle divisioni come entità logiche isolate permette di separare le risorse in progetti distinti in cui è possibile tracciare l’utilizzo e limitare il consumo alle risorse necessarie.

    Budget e quote: il servizio budget e quote è dedicato al monitoraggio ed al controllo del consumo di cloud in base ai costi (budget) o alle risorse disponibili per il vostro team (quote). In questo modo potrete avere una visione chiara del consumo per ogni articolo ma anche innescare un evento come una notifica o un’azione correttiva non appena l’andamento del consumo si dirige verso o oltre il vostro budget. I budget possono essere definiti per risorse, per divisione o tramite tag assegnati di default a risorse specifiche, in modo da poter disporre di più modi per monitorare e controllare i propri consumi.

    Fatturazione unificata: anche per le organizzazioni più complesse che gestiscono diversi contratti di locazione, Oracle offre la possibilità di combinare la fatturazione e i contratti di locazione in un’unica soluzione per semplificare la vostra amministrazione, oltre a beneficiare della possibilità di combinare gli impegni insieme.

    Ottimizzare il rapporto prestazioni/costo del cloud

    Il cloud nasce anche per le opportunità legate alla sua scalabilità e sulla possibilità di dirigersi verso l’alto o verso il basso o in orizzontale man mano che la domanda aumenta, in modo che il costo IT possa riflettere il più vicino possibile l’evoluzione della domanda IT. Spesso però ci sono delle asimmetrie all’interno delle aziende che utilizzano questi sistemi, che non stanno traendo profitto da questa opportunità, sovradimensionando la loro VM gestendo erroneamente il loro storage sostenendo costi non necessari. Che strumenti possono esser utilmente utilizzati in queste situazioni:

    Cloud Advisor: questo servizio recentemente attivato, è stato progettato per analizzare l’utilizzo e supportare i team IT ad adeguare le risorse in base al consumo reale, avvisando quando le risorse sono troppo grandi per le esigenze richieste o inutilizzate, come lo storage a blocchi non collegati. Fondamentalmente, Cloud Advisor aiuta a ridurre il costo del cloud senza influire sulle prestazioni.
    Approfondimenti sulle operazioni: questo servizio, lanciato anch’esso di recente, è dedicato all’ottimizzazione dell’utilizzo del database. Grazie a funzionalità quali la pianificazione della capacità e l’analisi delle prestazioni mediante l’apprendimento automatico, è in grado di prevedere l’utilizzo, sfruttando fino a 25 mesi di dati storici e di identificare i server sottoutilizzati per il repurposing. In questo modo, si ottengono prestazioni migliori per tenere il passo con la domanda degli utenti.

    Ridurre i rischi per la sicurezza

    Oracle ha annunciato la disponibilità di Oracle Cloud Guard e Oracle Maximum Security Zones. Con Oracle Maximum Security Zones Oracle diventa il primo fornitore di cloud pubblico ad attivare l’applicazione di best practice per le policy di sicurezza automaticamente, fin dal primo giorno di utilizzo, così che i clienti possano prevenire errori di configurazione e implementare in modo sicuro i loro carichi di lavoro. A livello di operatività quotidiana, Oracle Cloud Guard monitora continuamente configurazioni e attività, per identificare le minacce e rimediare ad esse in modo automatico, in tutte le regioni Oracle Cloud globali.

    Con queste nuove funzionalità, Oracle è ad oggi l’unico fornitore di servizi cloud che offre un cruscotto di gestione della postura di security cloud, senza costi aggiuntivi e con numerosi strumenti pre-integrati che automatizzano la risposta, per ridurre i rischi in modo rapido ed efficiente.

    Le aziende stanno spostando in cloud una quantità di carichi di lavoro business-critical sempre più elevata, ma l’incremento nell’ adozione del cloud ha creato nuovi “angoli ciechi” in termini di security, che hanno contribuito, negli ultimi due anni, al verificarsi di oltre 200 violazioni che hanno esposto più di 30 miliardi di record.

    Oggi ci si aspetta che gli utenti del cloud e gli amministratori sappiano come funzionano i servizi di security cloud, che siano in grado di configurarli correttamente e di fare un’adeguata manutenzione. Le organizzazioni che hanno subito violazioni causate da errori di configurazione hanno visto il loro brand danneggiato, affrontato costi di recupero, sanzioni. 

    Oracle cloud e la compliance

    Oracle Cloud dispone di una grande quantità di informazioni su vari audit e attestazioni per gli standard di settore comuni come PCI DSS, ISO 27.001 e rapporti SOC. Tutti i report e certificati sono facilmente accessibili dalla console, permettendo di consultare quelli relativi alle esigenze ed a raggiungere gli obiettivi di conformità.

    Per maggiori approfondimenti è possibile lasciare un commento e/o inviare una email a info@aliast.it. Il nostro team di esperti sarà in grado di fornire risposte specifiche.

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